Cos’è il noleggio operativo?
Il noleggio operativo è un servizio grazie al quale è possibile noleggiare un bene strumentale a lungo termine che quindi non risulta di proprietà dell’azienda ma resta in capo alla società di noleggio.
Cos’è il leasing operativo?
Il leasing operativo è un’operazione finanziaria che permette ad un soggetto di usufruisce di un bene a fronte di un canone mensile. Si tratta soprattutto di beni che vanno sostituiti poiché sono soggetti ad una rapida obsolescenza come ad esempio dispositivi tecnologici, macchinari o apparecchiature di industria 4.0 e attrezzature agricole: seminatrici, sollevatori telescopici o macchine movimentazione terra in genere.
Sottoscrivendo un contratto di leasing operativo le imprese godono di questi beni, senza doversi sobbarcare dell’intero importo per l’acquisto del bene necessario. Il cliente non si dovrà preoccupare dell’obsolescenza dell’attrezzatura poiché è posta a carico del fornitore, che può coincidere col produttore stesso del macchinario oppure può essere rappresentato da un soggetto terzo, come ad esempio la stessa banca.
Come funziona il leasing operativo
Nel leasing operativo i soggetti coinvolti possono essere al massimo tre: fornitore convenizionato che riscatterà il bene a termine del contratto, intermediario finanziario che stipulata la convenzione col fornitore, locatario, accetta talvolta di finanziare oltre al bene anche le manutenzioni.
L’azienda utilizzatrice del bene strumentale chiude il contratto di leasing operativo direttamente con il fornitore convenzionato.
Al termine del contratto l’utilizzatore può scegliere tra varie alternative:
- Restituzione del bene;
- Sostituzione del bene con uno più tecnologicamente avanzato;
- Estensione del contratto già in essere.
Il contratto di leasing operativo prevede soprattutto dei vantaggi fiscali, tra i quali la deducibilità dei canoni, e la possibilità di adattare il contratto alle esigenze aziendali inserendo anche ulteriori servizi a tutela del bene (manutenzioni).
Principali differenze tra leasing operativo e finanziario
Leasing finanziario e leasing operativo sono due contratti molto simili.
Nel dettaglio, il leasing finanziario è considerato una sorta di locazione finanziaria con opzione di acquisto alla scadenza del contratto.
Proprio questa possibilità di riscatto finale che può esercitare il soggetto locatario è la principale differenza tra i due tipi di operazione. Infatti nel leasing finanziario l’utilizzatore alla fine dei pagamenti dei canoni mensile ha un’ulteriore opzione (riscatto finale), che gli permette di tenere il bene, dietro pagamento del valore residuo.
Questo esercizio di opzione finale non può essere esercitato invece nel leasing operativo, che termina con la restituzione del bene, l’estensione del contratto o la sostituzione del bene con un altro tecnologicamente più avanzato.
Parlando di acquisto in leasing, infatti, si intende comunemente il leasing finanziario cioè l’operazione finanziaria che prevede, a conclusione contrattuale, il riscatto del bene. È una modalità di acquisto conveniente per tutte quelle realtà imprenditoriali che intendono acquisire la proprietà del mezzo, ma non sono disposte ad immobilizzare i capitali in un’unica soluzione per acquistarlo.
L’acquisto in leasing permette di sfruttare anche altri vantaggi:
- sgravio del rischio dell’obsolescenza,
- deducibilità dei canoni mensili,
- impatto contenuto sulla liquidità aziendale poiché l’investimento viene frazionato per tutto il periodo della durata del contratto.
Noleggio Operativo Vs Leasing Finanziario
Il Noleggio operativo ed il leasing finanziario vengono spesso confusi; è doveroso sottolineare che nel leasing finanziario, alla scadenza del periodo contrattuale, il bene viene riscattato dal cliente versando l’importo già concordato alla firma del contratto. In pratica, il leasing finanziario è la scelta più adatta per tutte quelle società che hanno già certezza di voler acquistare il bene.
NEL NOLEGGIO OPERATIVO NON È PREVISTO L’ACQUISTO FINALE DEL BENE, CHE NON VIENE QUINDI MAI ISCRITTO NEI CESPITI
Nel noleggio operativo alla fine del periodo stipulato è possibile:
- continuare il noleggio con rate ribassate,
- continuare il noleggio sostituendo il bene strumentale con uno di ultima generazione,
- restituire il bene chiudendo così il noleggio.
L’opzione di riscatto non è contemplata nel contratto di noleggio operativo, anche se è possibile, per l’azienda cliente, chiedere al fornitore che gli ha consegnato il bene una quotazione per l’acquisto finale. Il caso, comunque, è assolutamente non frequente in quanto non economicamente vantaggioso per il cliente.
In Italia, il noleggio operativo è sfruttato soprattutto nel settore informatico e delle telecomunicazioni. “La locazione operativa è nata anche in Italia nel settore ICT” – ci ha detto Piero Biagi, direttore generale di BCC Lease – “fotocopiatrici, computer e stampanti, oltre a centraline telefoniche e apparati di rete, sono stati tradizionalmente i primi settori a utilizzarlo. Poi nel tempo si è allargato anche ad altri settori. Noi come BCC Lease siamo presenti anche nel piccolo machinery, nei macchinari per autoriparazioni, nel medicale e anche in alcuni segmenti del vending”.
Il noleggio non consiste solo nell’utilizzo del bene senza esserne proprietari ma c’è molto di più: il contratto di noleggio infatti include sempre un’assicurazione completa contro ogni rischio, manutenzione ordinaria e straordinaria, fornitura di materiali di consumo e servizi specifici per la gestione dell’apparecchiatura noleggiata. Il tutto sempre con costi certi e concordati alla stipula del contratto di noleggio.
Gli attori coinvolti
L’operazione di noleggio può coinvolgere varie aziende:
- il produttore e venditore del bene che si intende noleggiare,
- società di noleggio (che si occupano ovviamente della parte economica dell’operazione),
- aziende per la manutenzione o il rifornimento di materiali di consumo.
La normale amministrazione da parte del cliente finale risulterà più snella perché la procedura “burocratica” verrà gestita direttamente tra la società di noleggio (effettiva proprietaria dell’oggetto noleggiato) e le varie realtà coinvolte nel contratto.
Vantaggi finanziari ed economici del noleggio operativo
Il principale vantaggio finanziario del noleggio consiste nel non impegnare le proprie linee di credito per acquistare le apparecchiature. Ma non è l’unico. “Rispetto all’acquisto, il noleggio operativo migliora il cash-flow societario” – conferma Aurelio Agnusdei, direttore commerciale di Grenke Locazione srl – “inoltre, il bene noleggiato non viene iscritto a bilancio e non costituisce un indebitamento per l’azienda. Dunque nessuna segnalazione in centrale-rischi; in più si evita ogni intermediazione bancaria”.
Il noleggio è a tutti gli effetti un servizio che permette di conseguenza di non inserire tra i cespiti aziendali i beni noleggiati. “Sì, infatti viene privilegiato l’utilizzo del bene (che è l’aspetto che crea valore) e non la sua proprietà; così si mantiene liquidità in azienda, aumenta la capacità di spesa e investimento, si costituiscono linee di credito alternative e i costi dell’operazione sono fissi e programmati” conclude Agnusdei.
Vantaggi fiscali del noleggio operativo
Oltre ai vantaggi finanziari già evidenziati, quelli fiscali risultano essere ancora più interessanti. Innanzitutto si evitano gli ammortamenti e la dispendiosa gestione dei cespiti aziendali qualsiasi sia la durata del contratto di noleggio. Inoltre, il noleggio non è considerato negli studi di settore, mentre un leasing finanziario viene gestito come un acquisto vero e proprio.
I canoni di noleggio sono totalmente deducibili ai fini IRES e IRAP (e detraibili per l’IVA).
“In situazione normale il leasing operativo è più efficiente anche sul piano fiscale” – ci spiega Biagi di BCC – “venendo dedotto tutto per cassa come canone, senza distinzione fra oneri finanziari e quota capitale, mentre nel leasing finanziario al contrario gli oneri finanziari sono separati e deducibili solo con alcuni limiti e non sono detraibili a fini IVA”.
