Limitatore di velocità obbligatorio. Ecco la novità

#Limitatore di velocità #obbligatorio. Ecco la novità

Saranno solo i nuovi modelli per la prima volta sul mercato ad essere oggetto dell’obbligatorietà. Da luglio 2024, invece, riguarderà tutte le vetture di prima immatricolazione.

Passi da Gigante per la sicurezza stradale italiana: dal 6 luglio su tutte le auto ancora da omologare è entrato in vigore l’obbligo del limitatore di velocità. Obbligo che poi da luglio 2024 scatterà per tutte le vetture già omologate ma non ancora immatricolate, ciò significa che ora non si potranno più mettere sul mercato nuovi modelli, mai visti prima, senza questo dispositivo (ma che i vecchi già in commercio potranno ancora non averlo), mentre dal 2024 non si potrà più targare nessuna auto senza il limitatore di velocità.

Il sistema, da anni già presente nella maggior parte delle auto, altro non è che il dispositivo #ISA (Intelligent Speed Assistance), il dispositivo di sicurezza che calcola la velocità da tenere sfruttando le informazioni elaborate alle riprese di una telecamera e dai limiti segnati nel sistema GPS. 

Ad oggi il sistema può essere disattivato dal guidatore e questa caratteristica rimarrà invariata fino al 2024, anno in cui questo non sarà più possibile.

Questa cosa comporta una diversa e più corretta metodologia nell’utilizzo dei limiti di velocità (non come accaduto in molti casi fino ad ora).

Comunque attualmente il sistema è di fatto inutilizzabile perché quando l’auto – ad esempio su una statale – viaggia a 90 orari e incontra un segnale messo senza troppo criterio con il limite di 30, la macchina inchioda di colpo, rendendo possibili pericolosi tamponamenti a catena.

Alla luce di questa possibile problematica, l’associazione dei costruttori sta chiedendo di rendere disinseribile l’Isa anche dopo il 2024.

Altro aspetto negativo di questo sistema: non potendo andare oltre i 130 in Italia (visto che segue i limiti dei cartelli come detto prima) ci si potrebbe trovare davanti al “delitto perfetto” per quanto riguarda il mercato delle auto di lusso o comunque di grosse cilindrate.

La battaglia è aperta, ma ormai la fake news che la velocità non incida sul numero di morti e feriti è ormai sconfitta per sempre.

In ballo c’è un obiettivo finale enorme: arrivare a zero vittime sulle strade. Un sogno realizzabile, anche se – almeno in Italia – ancora lontano visto che siamo attualmente a 9 morti al giorno per incidenti stradali.

#GemarGroup #DispositiviISA #sicurezza